Hello World

La WWDC è la tradizionale conferenza Apple, diventata negli anni un'importante vetrina per la presentazione di nuovi prodotti dell'azienda dalla mela morsicata. Le aspettative per questo anno sono altissime. Apple si trova a fronteggiare una concorrenza sempre più agguerrita. In attesa di scoprire quali novità saranno presentate, in questo articolo cercherò di fare alcune previsioni e riflessioni su cosa ci dobbiamo realmente aspettare.

Manca ormai pochissimo al KeyNote che introdurrà la WWDC 2013, la tradizionale conferenza orientata agli sviluppatori Apple che dal 2002 è diventata una delle vetrine per la presentazione di nuovi prodotti. La Worldwide Developers Conference inizia sempre di lunedì e dura 4 giorni con il primo giorno destinato quasi solo al KeyNote più atteso dell’anno. Le aspettative sono ovviamente altissime, ma vi prego di non dar retta a sciacalli che si divertono nel pubblicare finte anteprime di novità assolutamente irrealistiche. Intatto basta guardare la storia, dal 2007 ad oggi questa conferenza è stata l’occasione per presentare i nuovi OS per Mac insieme al software del neonato iPhone. Sebbene lo scopo non sia la presentazione dell’hardware, l’iPhone 3G-3GS-4 sono stati per vari motivi presentati a giugno e quindi durante questa conferenza. Tranne nel caso del iPhone 2G, iOS e i nuovi modelli di iPhone sono sempre stati presentati separatamente quindi escudo categoricamente che Tim Cook ci mostrerà un iPhone Mini.

Le certezze

IOS: Partendo dalle certezze possiamo far riferimento solo ad iOS e OSX. Tutto il resto è incerto. Bisogna dare atto a Tim Cook che l’operazione sicurezza qualche frutto ha dato. Su iOS tutta la blogosfera si è concentrata sull’aspetto grafico che ormai assodato sarà più piatto con la rimozione delle pesanti texture e della mania pre Jony Ive dello Skeumorfisco. Un cambio di rotta molto importante perchè il reparto che si occupava del software era rigidamente separato da quello dell' hardware, beh tutto questo è finito. Oltre a questo i rumors hanno tracciato un quadro di un OS un pelino più aperto con la possibilità di usare tastiere alternative, ma nient’altro.

OSX: Nel caso di iOS l’effetto WOW ( limitatamente alla grafica ) sarà quasi nullo, per OSX gli analisti brancolano nel buio, l’orda di leaker Windows non ama la mela o forse è davvero impossibile avere qualche immagine da Cupertino? Anche grazie alla strano striscione di OSX 10.9 che ricorda un onda ( un tsunami ) o per i più fantasiosi una scogliera di alghe, il nome potrebbe essere Sea Lion. Se ci pensate è un ottimo modo per finire i 'leoni" e iniziare con altri animali Eleven, tenendo conto che con i precedenti "felini" Apple è stata più attenta alla bellezza del nome che alla zoologia. Quindi addio Lynch. Scherzi a parte, il processo che sta rendendo iOS e OSX sempre più simili non credo si fermerà, per questa volta però dubito che sarà intaccata la grafica è molto più probabile che i due os si scambieranno funzioni. Oltre a indefiniti miglioramenti per iCloud l’ultima versione di OSX potrebbe integrare Siri e le Mappe made in Cupertino. Finora per visualizzare le Apple Maps dovevamo possedere un iDevice con iOS 6, il che in aggiunta ai problemi di gioventù ne ha limitato l’uso. Se Apple non corre al riparo aumentando la base utenti con il nuovo Google Maps alle porte la distanza si farà preoccupante. Non potendo per ora raddoppiare il numero di utenti iOS la decisione più saggia è proprio quella di creare un'app per i numerosi Mac. L’ingresso di Siri in OSX invece è solo la conseguenza logica del prodotto, un assistente vocale potrà essere estremamente più utile per l’utilizzo quotidiano su un Mac che in ambito mobile. Gia adesso possiamo dettare i nostri appunti. A breve potremo chiedere le previsioni del tempo o perchè no chiedergli di cantarci una canzone.

Incertezze

MAC: Durante la WWDC sono stati presentati anche diversi Mac. Mi riferisco al MacBook Pro 13” del 2009 ma soprattutto alla presentazione nel 2012 di una intera nuova linea di MacBook Pro e MacBook Air. Diversi prodotti Apple sono in ritardo nel loro ciclo di aggiornamento, questo è il caso del iPod Classic ( ultima release 1370 giorni fa ), iPod Shuffle (1013 giorni fa ), Apple Tv (appena 460 giorni), Apple Display (634 giorni fa). Per alcuni di questi prodotti non c’è piu nulla da fare ma nel calderone ci sono alcuni Mac. Sia il MacBook Pro che il MacBook Air sono in ritardo ma quel che più probabile è l’aggiornamento del Mac Pro. Senza contare il mini aggiornamento di giugno 2012 sono più di 1000 giorni che non avviene un upgrade serio, da un mese è anche vietata la vendita in europa. La dirigenza Apple ultimamente ha dichiarato che non lo abbandonerà, speriamo fosse la volta buona!

iRadio: Si narra dei difficilissimi contatti con le major e Apple che hanno portato ad iTunes prima e ad iTunes Match poi. Nel mezzo la svolta delle radio online e di servizi come Spotify che in breve hanno spodestato iTunes e riscritto il modo di guadagnare per major ed artisti abbattendo per altro la pirateria. Si Apple da tempo pensava di creare qualcosa stile Pandora o Spotify probabilmente le colpe se questo non è già avvenuto sono da dividersi a metà tra Apple e le Major ovviamente su questioni monetarie. Pandora (disponibile per altro solo negli USA) ha avuto seri guai quando il suo modello di sviluppo è stato messo in crisi dal triplicamento delle royalty voluto dalla RIAA , rimane il fatto che anche Apple utilizzerà questo modello. Il futuro probabilmente sarà l’ascolto libero o semi-libero delle musiche monetizzando con la pubblicità, non è un caso che Apple punti a sviluppare un semi morto iAD.

Altro: Il capitolo altro è sempre quello più difficile, qualcuno ha osato dire iPad 5, oltre a queste follie bisogna ben notare che la conferenza dura solo 2 ore e che quindi molte ipotesi tramontano. Infatti molto probabilmente neanche questa volta vedremo un nuovo iWork (fermo al 2009) o un nuovo iLife e per la rabbia dei professionisti neanche un Logic Pro X o un Aperture X. A breve scopriremo la verità sperando di non venir smentiti su tutto.